«O
Signore, per le nostri fronti segnate,
per
i nostri occhi che seppero piangere,
per
i nostri cuori
che
seppero spezzarsi e rimanere vivi,
per
quanto in noi di sacro sanguinò nella vita,
per
quanto in noi di puro
si
sentì contaminato,
per
quanto in noi di nobile nella vita
fremé
a un contatto ignobile,
per
quanto in noi è segno
di
spirituale aristocrazia:
aiutaci
a comprendere e benedire il dolore.
Fa’
che siamo degni di accoglierlo,
perchè
è attraverso il dolore che
riusciamo a realizzare la
coscienza di noi stessi. »
da Preghiere alle Stinche di Giovanni Vannucci
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