L’orante
del salmo si trova di fronte ad una congiura contro di lui. I suoi numerosi
avversari si sono organizzati per diventare stabilmente suoi nemici: “la
folla numerosa che intorno a me si è accampata”. Essi, addirittura, credono
di aver Dio dalla loro parte, tanto che dicono: “Per lui non c'è salvezza in
Dio!”. Ma l’orante non cessa la sua invocazione, la sua fiducia in Dio.
Diffamato trova in Dio la sua forza, il suo coraggio di reggere, tanto da dire
che Dio stesso è la sua gloria e tutta la ragione per cui può sollevare con
dignità il suo capo. L’orante rafforzato da Dio è sereno e pur nelle difficoltà
sperimenta il conservarsi del sonno; e anche sperimenta l’essere sveglio,
pronto, al mattino, senza rimanere sgomento di fronte alla moltitudine dei suoi
avversari. Egli continua a pregare, e vede il soccorso di Dio e lo canta. Infine esprime la sua fede, a se stesso e a tutti: “La salvezza viene dal
Signore: sul tuo popolo la tua benedizione”. Dio ha benedetto il suo popolo
e gli è fedele.
giovedì 4 aprile 2013
Salmo 3
Invocazione
mattutina del giusto perseguitato
Signore, quanti sono i miei
avversari!
Molti contro di me insorgono.
Molti dicono della mia vita:
«Per lui non c’è salvezza in Dio!».
Ma tu sei mio scudo, Signore,
sei la mia gloria e tieni alta la
mia testa.
A gran voce grido al Signore
ed egli mi risponde dalla sua santa
montagna.
Io mi corico, mi addormento e mi
risveglio:
il Signore mi sostiene.
Non temo la folla numerosa
che intorno a me si è accampata.
Sorgi, Signore! Salvami, Dio mio!
Tu hai colpito alla mascella tutti i
miei nemici,
hai spezzato i denti dei malvagi.
La salvezza viene dal Signore:
sul tuo
popolo la tua benedizione.
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