Sperare, non significa mettere tra parentesi, bensì è
togliere le parentesi, è dare un nome ai focolai della nostra disperazione.
Sperare è la virtù attiva che stana le inadempienze, e fa
intuire che nonostante i segni di morte, la vita irrompe con prepotenza nella
storia.
Sperare, non per rifugiarsi in un al di là impalpabile, ma
per impegnarci a fare spazio, attraverso un'attesa laboriosa che ci prepara ad
accogliere nella storia la nostra speranza: il nostro Dio fattosi carne.
"Vegliate e pregate in ogni momento" (Lc 21,36)
Buon Avvento a tutti!
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