domenica 27 febbraio 2011

27 febbraio 2011
Ottava domenica del Tempo Ordinario - Mt 6, 24-34

                  "...se Dio veste così l'erba del campo,
               che oggi c'è e domani si getta nel fuoco,
     non farà molto di più per voi...?" (v.30)


Questo Vangelo...“composizione poetica”...“inno stupendo”...è intimamente unito alle precedenti pericopi sul distacco dai beni. Il discepolo che ha rinunciato ai beni non cada nell’angoscia per la loro mancanza, poichè è chiamato a riporre la propria fiducia nel Padre: Egli conosce i nostri bisogni vitali e si prende cura di noi!
Il testo evangelico, scandito da tre “non preoccupatevi”, insiste sul valore dell’adesione totale al progetto di vita proposto dal Maestro. Rispondere significa riconoscere ed amare un solo Dio, l’unico vero Dio, unica fonte della vita vera per donarsi totalmente a Lui. Servire Dio significa fare la Sua volontà: obbedire, cioè, al comandamento dell’amore verso di Lui e verso ogni uomo. Servire la ricchezza, al contrario, chiude egoisticamente al bisogno del fratello. L’idolo va allora frantumato amando fattivamente gli altri...donandosi e donando agli altri!


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