Giovani frati in cammino

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Frati in preghiera

Rapisca, ti prego, o Signore,l'ardente e dolce forza del tuo amore la mente mia da tutte le cose che sono sotto il cielo, perché io muoia per amore dell'amor tuo, come tu ti sei degnato morire per amore dell'amor mio.

Santa Maria Madre di Dio prega per noi

Ave, Signora, santa regina, santa Madre di Dio, Maria,che sei vergine fatta Chiesa.

Giovani frati itineranti

Una gita a Perugia

domenica 30 agosto 2015

XXII Domenica del Tempo Ordinario - Mc 7,1-8.14-15.21-23



Ancora una volta abbiamo bisogno della Parola dura ma liberante di Gesù per prendere contatto con una realtà che ci abita: noi stiamo più attenti alla forma che alla sostanza, perché pensiamo che sia la buccia esterna da salvaguardare, così che nulla di male possa entrare…
«Ipocriti!», sappiamo bene che questa buccia ci serve più per nascondere il male che c’è in noi che ad arginare quello che viene da fuori.
«Non cercare più la pace, ma datti lì dove sei; smetti di guardarti ma guarda i tuoi fratelli e sorelle che sono nel bisogno. […] Chiediti piuttosto come puoi oggi amare di più […]. Tutto si risolverà nell’amore! […] Smetti di vedere i difetti che [l’altro] ha; guarda piuttosto i tuoi difetti e sappi che sei perdonato, che a tua volta puoi perdonare gli altri ed entrare oggi in questa conversione dell’amore» (J. Vanier, La comunità).

Si tratta ancora e sempre dello stesso movimento di conversione: non guardare la punta del nostro naso, non cercare difesa ad oltranza, non chiuderci a riccio, ma essere estroflessi, lasciarci andare nel movimento dell’amore, attenti più alla sostanza del darsi che alla forma del proteggerci!

venerdì 14 agosto 2015

Assunzione della Beata Vergine Maria - Lc 1,39-56


Nella solennità dell’Assunzione della Beata Vergine, è bello contemplare Maria, alla fine della sua esistenza terrena, elevata nella gloria in corpo e anima vicina al Figlio suo. La tomba vuota di Maria è un richiamo preciso al sepolcro vuoto del Signore. Significa dunque celebrare la vittoria definitiva di Dio, che anticipa con Maria la sorte finale di tutti i credenti. Il progetto di Dio si realizza grazie alla disponibilità di una umile creatura, che sceglie di seguire la via del Signore senza rivendicare diritti e privilegi. L’invito per tutti noi è quello di ripetere con Lei il canto del “magnificat”, certi che Dio è dalla nostra parte nella lotta contro la violenza, l’orgoglio, la prepotenza. Anche la nostra vita è un cammino; chiediamo il dono della vera fede, capace di illuminare la meta finale, il Cielo.

domenica 9 agosto 2015

XIX Domenica del Tempo Ordinario - Gv 6,41-51



Davanti al dubbio e all'incredulità degli ascoltatori Gesù risponde a partire da un bisogno elementare dell'uomo: la fame. Egli parla di un nutrimento che sazia per l'eternità ed entra in dialogo con noi a partire da quello che siamo, dalla realtà umana. Un pane che sazia sì! Che dà vita, l'esistenza tutta intera.

è il Padre che ci attira a sé e noi non possiamo incontrare il Padre se non per quel volto che lui stesso ci ha mostrato, quello del suo Figlio amatissimo. Questo è vero nutrimento, è entrare in questa circolarità che ci porta a credere, ad avere fiducia, a stringere un patto con Dio. Ecco che la vita inizia così a fiorire e a portare frutto. Gesù è il pane, colui che offrendo tutto sé stesso ci dona una vita nuova.