1 maggio 2011
Seconda Domenica di Pasqua - Gv 20,19-31
"Mentre erano chiuse le porte
dove si trovavano i discepoli per timore...
dove si trovavano i discepoli per timore...
venne Gesù e stette in mezzo" (v.19)
La paura ha costretto i discepoli
al silenzio, al chiuso.
Ha bloccato i loro cuori
sospendendoli all'incertezza,
a un sentimento di vuoto che li attanaglia.
Avevano paura dei Giudei, sì,
ma anche delle tante persone
che li avevano visti credere in Gesù,
e che ora potrebbero dire:
ma come mai vi siete illusi?
Come mai credevate in Lui?
Avevano paura, i discepoli, anche gli uni gli altri:
desiderosi di accusare,
si sentivano contemporaneamente accusati.
Avevano paura, infine, di se stessi:
ancora non capivano cosa fosse loro capitato.
Solo dall'esterno
poteva giungere una via d'uscita.
poteva giungere una via d'uscita.
E venne.
Gesù, che stette lì,
in mezzo,
presso di loro,
e spalancò di nuovo le porte.
"Non abbiate paura!
Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!"
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