venerdì 13 gennaio 2012

Battesimo del Signore Gesù Cristo
Mc 1,7-11



«Tu sei il Figlio mio, l'amato: 
in te ho posto il mio compiacimento» (Mc 1,11)

Il Figlio di Dio, l'Unigenito, il riscatto di tutta l'umanità, raccoglie il peso dell'uomo portandolo sulle sue spalle.
Il Padre, Dio Amore, ci offre il Figlio, che sceglie pienamente di camminare non solo con l'uomo, ma anche di stare in mezzo ad ogni uomo. 
Con il battesimo Gesù decide di mettersi in fila, stando tra gli uomini, giusto tra i peccatori. 
Egli assume la "solidarietà" che totalizza l'uomo, che lo riporta alla dignità iniziale: 
«Che cosa è l'uomo perchè te ne ricordi 
e il figlio dell'uomo perchè te ne curi? 
Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli, 
di gloria e di onore lo hai coronato» (Sal 8,6-7).

«La gloria di Dio è l'uomo vivente», afferma sant'Ireneo di Lione, esprimendo con esattezza la grandezza  e l'unicità dell'uomo nel disegno universale. 
Gesù, con il suo battesimo, entrando in contatto con l'acqua, apre la strada a ciascuno di noi all'incontro vivificante con Dio nel suo Spirito.
Con noi, per noi e in noi il nostro Signore Gesù Cristo, questa domenica, inizia il cammino ordinario della sua vita pubblica. Ascoltiamo con attenzione la Parola che ci accompagnerà in questo anno liturgico.


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