venerdì 7 febbraio 2014

V Domenica del Tempo Ordinario, Mt 5,13-16



Il Signore Gesù oggi ci pone una domanda: «se il sale perdesse il sapore con cosa lo si renderà salato?». Nello svolgimento del racconto non c’è una risposta, non viene neppure formulata una ipotesi sul metodo di “ri-salinazione del sale”. E allora come fare? Come non pensare alle nostre vite piene di momenti insipidi o poco lucenti? Cristo fornisce una soluzione implicita nel racconto, proprio al primo versetto: «Voi siete la luce del mondo». È proprio Lui a ridirci chi siamo, è la relazione con Lui a ridarci sapore e luce, non una relazione intimistica ma una relazione concreta fatta di speranza visibile: «Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».

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