sabato 14 febbraio 2015

VI Domenica del Tempo Ordinario - Mc 1,40-45


Un lebbroso si sta avvicinando, non dovrebbe, è vietato: i lebbrosi devono stare lontano dalle persone “normali”. Quest’uomo, mezzo morto, si getta ai piedi di Gesù e lo supplica: «se vuoi, puoi guarirmi!»; come reagirà il Signore? Qualcuno dice che si arrabbia, qualcun’altro invece, dice che è mosso a compassione. Fatto sta che Gesù non rimane indifferente al grido del lebbroso, reagisce, lo tocca e lo guarisce. Cosa suscita dentro di noi la sofferenza? Abbiamo il coraggio di guardare le nostre ferite? Gesù, dal canto suo, non ha esitato un attimo, è andato dritto nella piaga di questo poveraccio e l’ha risanata. Non esitiamo quindi a fare quello che possiamo, non troppo, per aiutare le persone che incontriamo sul nostro cammino, perlomeno evitiamo l’indifferenza che fa male.

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