È un messaggio di speranza
quello del Vangelo! Lo sguardo di Dio è pieno di amore per l’umanità; questo
amore diventa piena compassione per l’uomo quando Dio assume in Gesù la
condizione umana, fino all’estrema conseguenza della morte. Ma la luce vera non
può essere spenta, nemmeno dalla morte! Ci si può nascondere nella vita, si può
fuggire, ma la luce non si spegne… Le nostre chiusure, le nostre tenebre hanno
bisogno di conversione, di volgersi verso la luce di Cristo. Questa luce può
ferire perché svela la nostra ambiguità e non ci lascia al riparo confortevole
dell’ombra in cui spesso ci piace rimanere, dato che è comodo, gradevole, non
ci chiede di rimetterci in gioco… Ma rimanere nell’ambiguità non permette di
vivere le relazioni in modo pieno, da “salvati”. Solo nella luce possiamo far
esperienza dell’abbraccio accogliente che conferma l’uomo nella sua dignità di
figlio amato del Padre.
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