venerdì 30 novembre 2012

Maria Immacolata, dolce riflesso di Dio in questo Avvento


Maria, cammini silenziosa nel rumore ridondante. Esplodi di un animo intemerato. Donna dell'ascolto, sei presente nelle vie di Dio. Qual grande mistero ti ha colta e tu non lo hai urlato al mondo! Hai abitato la terra e ti sei lasciata abitare dallo Spirito Santo, unica vera fonte di gioia. Non sali in cattedra; cammini con noi, miseri di stupore in attesa di grandi segni dal cielo.
Tu, qui, sei il cielo azzurro mai banale. Noi, qui, distratti e oppressi, cantiamo stridendo su un pentagramma puntuale e perfetto. Non sei mai caduta seguendo il tuo figlio Gesù.
Radici rigogliose, fresca brezza silenziosa che accompagna nella pace morbide fronde. 
Ora, corifea degli angeli, ci inviti a pregare intonando lodi all'Altissimo. Tu hai scelto, hai risposto anche con la fronte madida e lacrime che rigano le guance. Le tue mani operose hanno servito e si sono intrecciate per pregare: immeritatamente noi stiamo nel tuo cuore.
O Vergine santa, battezza i nostri passi, le nostre azioni e i nostri pensieri, per filare una trama sempre delicata.
Maria, tu sei la "porta fidei", possa la tua fede essere la nostra fede.



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