lunedì 24 dicembre 2012

NATALE
S. Messa della notte (Lc 2,1-14)



Un decreto…l’imperatore…un censimento…un governatore…la città, la casa e la famiglia di Davide…due sposi (cf. vv. 1-4): davvero Dio hai abitato la nostra terra e il nostro tempo! Davvero!
Ma cosa significa per noi dopo così tanti secoli?
Significa credere che non esiste spazio dell’umano che non possa essere raggiunto dall’amore divino! Che non possa ancora “generare storia di salvezza”…
Ma tu in fondo ci credi che Gesù voglia c’entrare con i tuoi peccati, con le tue paure e le tue debolezze?
Credere nel Natale. Celebrare il Natale. Emozionarsi a Natale. Significa fissare nel cuore quella incredibile parola dell’angelo ai pastori «Non temete […] oggi […] è nato per voi un Salvatore» (vv. 10-11): amico/a…quando sceglierai di non temere più sentirai l’Amore! E allora la pace di Dio ti abiterà in profondità ( cf. v. 14) e anche tu potrai generare Cristo ed essere per Lui e per il mondo…Beit Lehem, Casa del Pane (cf. v. 4).
Buon Natale!

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