I nostri
pensieri non sono i pensieri del Signore: i Suoi “sovrastano” incomparabilmente
i nostri [cf. Is 55,8.9]. Il Signore
tuttavia è vicino a quanti Lo invocano con sincerità [cf. Sal 144,18]. Se poi si giunge alla grazia di vivere con Cristo, il
lavoro porta frutto, e tra vivere qui in terra ed essere in Lui col Padre e lo
Spirito (cioè in paradiso) non si sa più cosa scegliere [cf. Fil 1,21-22]. Ma chi decide di seguire
Gesù, badi bene di non stupirsi del Suo immenso amore: quanto ne ha per lui,
infatti, altrettanto se non di più ne ha per gli altri... per tutti... e in
particolare per gli ultimi!
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