Giustamente, questa
domenica è la ‘terza’ domenica di
Pasqua; è nel terzo giorno che Gesù risorge dalla morte come aveva promesso ai
suoi discepoli prima della sua passione e morte; per di più, il nostro brano ci
racconta la terza di tre apparizioni di Gesù risorto ai suoi discepoli: la
prima alle donne; la seconda ai due discepoli di Emmaus; e l’ultima agli
undici. Tutte e tre le apparizioni sono legate dal filo conduttore delle
Scritture. In tutte, Gesù reinterpreta l'evento pasquale come adempimento, che
richiede agli uomini una comprensione di quello che è stato annunciato. Due
sono le parole chiave in questo brano che Gesù ci rivolge in questa
settimana : la prima è la conversione, che significa cambiamento
di mentalità che coincide con una trasformazione di comportamento nei
confronti degli altri. Da spettatori di un evento straordinario, i discepoli
diventano protagonisti di un'attività missionaria, così straordinaria che sarà
l'inizio dello sviluppo del cristianesimo. Gesù ci chiama prima alla conversione
di atteggiamenti e poi di essere testimone esperienziale della sua
risurrezione.
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