venerdì 3 aprile 2015

Venerdì Santo - Gv 18,1-40.19,1-42



Nel buio di questo giorno si fa sentire in modo pregnante l’affermazione: 
«Sanctus Deus, Sanctus fortis, Sanctus immortalis, miserere nobis». 
Sì, Dio è sulla croce ma essa non smette di rivelarcelo come «Signore, Forte, Immortale». È a questo Dio che ci rivolgiamo affinché abbia pietà di noi. 
Nel buio di questo giorno, pertanto, s’intravede già l’alba del nuovo giorno.
 «Adoriamo la tua Croce, Signore,
lodiamo e glorifichiamo la tua santa risurrezione.

Dal legno della Croce è venuta la gioia in tutto il mondo».

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