In questa Notte Santa tutto tace, tutto riposa,
tutto è in attesa della Luce dell’ottavo giorno. Mentre vegliamo, possiamo far
memoria di tre modi attraverso i quali l’uomo ha incontrato Gesù e si è
prostrato ai Suoi piedi. Il primo incontro, quello del Venerdì Santo, in cui
tutti cadono a terra all’esclamazione del Maestro: “Sono Io”. Il secondo, delle
guardie il mattino di Pasqua, tremanti di fronte all’Angelo di Dio. Infine,
quello delle due Marie di ritorno dal sepolcro, che si trasforma in adorazione.
La Gloria di Dio rivela i cuori degli uomini: per chi ha seguito una via di
odio, generando un frutto “simile” alla morte. Per chi invece ha seguito una
via d’amore, risponde l’Amore in persona, Gesù Risorto. Possa la Luce che viene
a illuminare questa notte, spalancare i sepolcri dei nostri cuori!
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