sabato 16 maggio 2015

Ascensione del Signore - Marco 16,15-20








Poco dopo il rimprovero ai discepoli per la loro mancanza di fede, Gesù, contro ogni logica umana, affida proprio a questi uomini che l’hanno abbandonato il compito di annunciare il Vangelo. Possiamo fare tesoro di questo grande atto di fiducia da parte del Signore, cogliendovi anche un invito a non scoraggiarci quando sentiamo nascere l’incredulità nell'animo. Come fu vero per i discepoli, infatti, così anche per noi, se ritorneremo a Lui, avverrà lo stesso prodigio: attraverso la  nostra precarietà e debolezza, la potenza del Vangelo potrà manifestarsi e agire nel cuore dei destinatari dell’annuncio. 

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