Poco dopo il rimprovero
ai discepoli per la loro mancanza di fede, Gesù, contro ogni logica umana, affida
proprio a questi uomini che l’hanno abbandonato il compito di annunciare il
Vangelo. Possiamo fare tesoro di questo grande atto di fiducia da parte del
Signore, cogliendovi anche un invito a non scoraggiarci quando sentiamo nascere
l’incredulità nell'animo. Come fu vero per i discepoli, infatti, così anche per
noi, se ritorneremo a Lui, avverrà lo stesso prodigio: attraverso la nostra precarietà e debolezza, la potenza del
Vangelo potrà manifestarsi e agire nel cuore dei destinatari dell’annuncio.
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