Si sono compiuti i 50 giorni di
festa e di gioia; la celebrazione della Pasqua del Signore raggiunge in questa domenica
il suo culmine col ricordo della venuta dello Spirito Santo. In questa festa
ricordiamo, ringraziamo e gioiamo per il dono dello Spirito. Il tema del brano di Giovanni,
però, sembra contraddire la gioia della Pentecoste. Il contesto, infatti, è
quello dell'odio e delle persecuzioni del mondo contro i cristiani: serve a
Gesù per parlarci dello Spirito Paráclito. Nell’ora della prova dolorosa, in
cui si scatenerà l'odio dei nemici, il discepolo non sarà abbandonato a se
stesso: il Signore ci assicura che lo spirito del Padre lotterà con noi, in noi
parlerà lo Spirito Santo, rendendoci testimoni forti e coraggiosi del Signore
Gesù. Con la Pentecoste finisce il tempo di Pasqua. Si comincia una nuova tappa
del nostro cammino. In questo cammino, però, non siamo soli: la grazia di Dio
abita nei nostri cuori e aspetta il nostro consenso per fiorire nella nostra
vita.
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