mercoledì 31 dicembre 2014

Solennità di Maria madre di Dio - Lc 2,16-21


È un dono grande quello che ci è dato nella giornata di oggi: iniziare il nuovo anno, sotto lo sguardo materno di Maria, madre di Dio e madre nostra.
Siamo sotto il suo sguardo, che da una parte ci fa sentire protetti  e dall’altra ci indica con quale prospettiva guardare  al nuovo anno che si apre davanti a noi.
Protetti e custoditi da Maria, come in tante rappresentazioni della devozione popolare, non solo perché sentiamo quella concretezza quasi fisica di un manto che protegge, di un abbraccio che consola o di uno sguardo che comprende, ma soprattutto perché sappiamo che ne siamo custoditi.
Ci custodisce nel suo cuore, come tutte le madri, non importa se i figli sono vicini o lontani, nelle difficoltà della vita o nella gioia, piccoli e indifesi, ragazzi che crescono o adulti che vivono la loro vita.
Siamo sempre custoditi nel suo cuore.
Se riusciremo comprendere questa presenza così prossima e a custodirla, nel nostro cuore,  si farà chiara anche la prospettiva sulla quale posare i passi di questo nuovo anno nella via della sequela del Signore.

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