martedì 12 aprile 2011

Il cammino di formazione



I primi passi - Il mettersi in ascolto

 
«SEGUIMI»

Il «segreto» che dà inizio ad ogni “storia vocazionale”
può forse essere brevemente descritto
come un incontro vivo,
un trovarsi faccia a faccia con un Signore riconosciuto
come buono e affidabile, pieno di attenzione
e di benevolenza.
È l’esperienza dell’amicizia profonda con cui
Dio sa attirare ai suoi disegni i suoi figli e ancora
rivolgere un invito: «Seguimi».


IL «GRUPPO SAN DAMIANO»

Quando un giovane intuisce questa chiamata
misteriosa del Signore e un fascino del tutto
particolare verso la «forma di vita» tracciata
da San Francesco, può chiedere di iniziare un
cammino di discernimento con il «Gruppo San
Damiano» dei giovani in ricerca vocazionale:
un percorso che dura circa un anno, con incontri
mensili guidati da alcuni frati.
Avrà in tal modo la possibilità di essere accompagnato
nella direzione spirituale, di pregare
insieme, di confrontarsi, di vivere
momenti di ritiro e di silenzio e di sperimentare
occasioni di servizio e volontariato.
In questo tempo ha anche la possibilità di passare
periodi prolungati in alcune nostre “Comunità
di accoglienza” e conoscere così più
da vicino la vita francescana.

La formazione nei seminari francescani


IL «POSTULATO»

L’entrata «ufficiale» in convento si ha con l’ingresso
in Postulato.
Accanto ad una comunità di frati vive il
gruppo dei postulanti, quei giovani, cioè, che,
concluso “il Gruppo San Damiano”, hanno
chiesto di proseguire il cammino francescano,
conducendo una vita il più possibile vicina a
quella dei frati stessi.

È un periodo di due anni in cui si possono assaporare
in maniera significativa e bella, alcuni
dei valori fondamentali della vita francescana:
l’ascolto del Signore, soprattutto nella preghiera
comunitaria e personale; la fraternità; il
servizio nella dedizione di sé all’altro.
Il Postulato a cui noi facciamo riferimento si
trova a Brescia, nel Convento San Francesco.


IL «NOVIZIATO»

Si tratta di un anno particolare, vissuto presso
la Basilica di S. Francesco in Assisi, in cui si
privilegiano soprattutto due aspetti.
In primo luogo la vita di preghiera: oltre alla Liturgia
delle Ore, molto tempo viene trascorso
a contatto con la Parola di Dio, nell’adorazione
eucaristica, nella meditazione personale.
L’altra dimensione che trova in quest’anno
una accentuazione notevole riguarda il discernimento
personale, ossia l’impegno di un
confronto frequente con il frate maestro che
accompagna i giovani in questo cammino.
Durante il Noviziato, inoltre si affrontano tematiche
relative ad aspetti fondamentali della
vita consacrata, si approfondiscono la vicenda
biografica e spirituale di San Francesco
e quella di altre figure importanti del
nostro Ordine francescano, come Sant’Antonio
di Padova, Massimiliano Kolbe, Chiara
d’Assisi.



DOPO IL «NOVIZIATO»

Inizia il periodo più lungo della formazione
alla vita francescana.
È un tempo di almeno quattro, cinque anni,
trascorso in un Convento-Seminario (S. Antonio
Dottore), a Padova.
I giovani frati rimangono in questo Seminario
fino alla Professione solenne; il loro
cammino è finalizzato soprattutto al discernimento
sulla professione definitiva dei
voti di povertà, castità e obbedienza.
La quotidianità ordinaria, la semplicità della
vita, le fatiche umili e discrete divengono il
«banco di prova» per verificare se questa
vita è davvero ciò a cui il Signore chiama.
Quali sono gli ambiti in cui il giovane frate
può sperimentarsi? Sono quelli della fedeltà
nella preghiera; nella fraternità vissuta con
gioia e semplicità; la serietà nel proprio accompagnamento
spirituale; lo studio fatto
con serietà; i diversi tipi di servizio a carattere
pastorale e socio-caritativo.
Eccoci dunque al termine di questi primi
anni di vita francescana.
Con la “Professione Solenne” si entra a far
parte definitivamente della nostra famiglia,
per continuare, con la grazia del Signore, ad
essere testimoni della sua gioia, appassionati
“seminatori” del Vangelo!



...insieme nel giardino della Chiesa...


Se vuoi, puoi scaricare il depliant:

1 commento:

  1. Grazie perchè vi fate conoscere! è bello sapere di voi.

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