mercoledì 8 gennaio 2014

Armonie dello Spirito


Ascolta qui: Baumann\Weber-Concertino

«C'è una fiducia in Dio che è accompagnata dalla fede del cuore e che è bella e deriva dal discernimento della conoscenza; e ce n'è un'altra che è insipida e deriva dalla stoltezza: questa seconda fiducia è fallace.
Il coraggio del cuore e il fatto che uno disprezzi tutti i pericoli, procedono da una di queste due cause: o dalla durezza del cuore, o da una grande fede in Dio. All'una è congiunto l'orgoglio, all'altra invece l'umiltà di cuore.
Il silenzio continuo e la custodia della quiete perseverano nell'uomo per una di queste tre cause: o in vista della gloria degli uomini, o a motivo dell'ardore infuocato per la virtù, o perché si ha nell'intimo una qualche consuetudine con Dio che attira a sé il pensiero. Chi non possiede queste ultime due cause, quasi necessariamente si ammala della prima.
Una condotta che non ha occhi è vana; perché, a causa della sua distrazione, conduce facilmente al disgusto. Prega il Signore nostro perché procuri occhi alla tua condotta; di qui comincia a sgorgare per te la gioia. Allora le tribolazioni saranno per te dolci come un favo. Di qui troverai che la tua reclusione è una stanza nuziale.
La vigilanza del discernimento è migliore di qualsiasi atteggiamento che si possa assumere davanti alle varie situazioni degli uomini.
È meglio l'aiuto che viene dalla vigilanza, dell'aiuto che viene dalle opere.
La vigilanza aiuta l'uomo più delle opere. L'ozio danneggia solo i giovani, la rilassatezza, invece, anche i perfetti e gli anziani».

Isacco di Ninive

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